Il pasticcino si addentra nella selva della finzione testuale, si immerge negli effetti di realtà prodotti dalle strategie linguistiche, si crogiola nelle bufale referenziali. Ecco giunto il momento di affrontare i…
PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION
Martedì 5 aprile / 16:30
@ Acquario di Altera (Palazzo Nuovo, I piano, di fronte all’aula 33)
Che sia un falso nessuno ha più dubbi.
Ma che origine ha una falsificazione?
…Come può un testo mentitore sembrare credibile?
Come si analizza un testo che vuole nascondere la propria struttura finzionale?
Si sbizzarriscano i critici freudiani, i teorici del sospetto, i postmoderni delle ri-scritture, gli ontologi della bufala, gli ortodossi dell’intertestualità, i militanti della critica tematica, i non-morti dell’approccio storicista, i fan di Lukacs, gli adepti strutturalisti, le cheerleaders degli studi di genere.
Ogni partecipante deve avere una buona conoscenza del testo e della bibliografia essenziale. La frequenza è vivamente consigliata.
Ai negazionisti ricordiamo che in realtà i pasticcini non esistono – sono una fumisteria costruita dal movimento internazionale giudeo. E quanto non esiste non si può mangiare.
Ai coloni sionisti ricordiamo che l’acquario Altera è chiaramente affidato ad Altera dalla risoluzione ONU del 1949 – non ci sono cazzi, giù le mani.