Sezione TFF 2012: Torino 30
Categoria TFF OFF: Fuori.
Devo ammettere che i primi dieci minuti li ho passati a chiedermi se Smettere di fumare fumando non fosse la trasposizione cinematografica di un qualsiasi blog che racconta come ci si sente a passare da quaranta sigarette a zero in una notte. Tanto più se dietro – e davanti – alla cinepresa (I-phone, GoPro e qualsivoglia ammennicolo) c’è un ragazzone di 48 anni circondato da ogni tipo di giocattolo tecnologico che possa saziare l’astinenza da nicotina.
Compagni di burle, altri due tardo-adolescenti sulla trentina più che avanzata che distraggono l’autore con modellini di elicotteri, testimonianze su YouTube di persone rapite dagli alieni e scoregge.Ecco però che, quando avevo già convinto il vicino di poltrona di quanto fosse banale e presuntuoso credere che le proprie velleità da pseudo artista risultassero per forza interessanti di fronte a una cinepresa (o dietro uno schermo, vedi il profluvio di ego maniaci che ci raccontano la loro vita su internet), ecco che allora mi sono rimangiata tutto.
Gian Alfonso Pacinotti (in arte Gipi) non è arrogante, né lezioso. Gipi – e di conseguenza la sua pellicola – è trasparente. Al punto che, quando le sue sembrano ovvie e abusate citazioni dai Maestri del grande schermo (Fellini e Lynch, per esempio), egli prende il pubblico in contropiede dichiarando apertamente che non lo sono (anche se poi, come in un originale gioco di specchi, inevitabilmente lo diventano).
Smettere di fumare fumando è il racconto dei primi dieci giorni di un non più fumatore. Dieci giorni di follia, di tristezza, di euforia e poi, pian piano, di normalità. Dieci giorni in cui, a detta dello stesso autore, mettersi di fronte a una telecamera serve a distrarre dal bisogno di sigarette.
Smettere di fumare fumando però è anche un cammino all’indietro nel proprio vizio, dal ricordo della prima sigaretta fino all’ultima, la più vivida. Quella in cui l’autore ha quarantotto anni ed è senza figli, nonostante viva in una casa piena di balocchi.
Benedetta Catanzariti