di Dennis Iliadis, USA, 2013, DCP, 97’
Sezione TFF 2013: After Hours
Fuori nevica, fa freddo e non sapete come sperperare i vostri soldi? Avete problemi di insonnia e non riuscite a venirne a capo? Siete stanchi dei soliti film sui teenagers americani e ne cercate uno che finga di non esserlo? A tutto c’è una soluzione e quest’anno il Torino Film Festival propone la più originale ed efficace: Plus one!
Con sguardo “attento” partecipiamo alle “entusiasmanti” vicende di un gruppo di universitari che, nel bel mezzo di una festa “da sballo”, vengono stravolte a causa dello schianto di un piccolo meteorite con il globo terrestre e della “misteriosa” e “affascinante” energia sprigionata dallo stesso, che si trasmette tramite i fili elettrici dei tralicci, facendo in modo che ogni personaggio venga sdoppiato.
Onestamente parlando c’è ben poco da recensire!
Il film è pieno di cliché ed è il tentativo fallito di creare un genere nuovo mescolando generi cinematografici già esistenti, dal thriller alla commedia, dalla fantascienza al porno.
Dietro le righe di una insulsa sceneggiatura, si cela sicuramente un importante punto su cui riflettere, ossia quanto siano importanti l’alcol, il fumo, le droghe e il sesso per le nuove generazioni, vuote come le bottiglie di vodka e rum scolate.
Un finale prevedibile precedete i lunghi titoli di coda che “si sdoppiano” per sostituire l’assente fragore degli applausi dei pochi spettatori rimasti in sala.
Con la mia pungente opinione,invito tutti a guardarlo anche per farmi ricredere.
di Donato Lovallo