di Michalis Konstantatos, Grecia, 2013, DCP, 93′
Sezione TFF 2013 – Onde
Ecco, ancora una volta la descrizione di un film della sezione “Onde” mi ha fregato. Eppure ogni anno mi prometto di non cascarci. Invece.
“L’altra faccia di Miss Violence” un corno. O forse sono io che non ho capito niente, dato che in sala qualcuno parlava addirittura di “natural born killers”, anche se i più erano scontenti, perplessi se non annoiati.
Nella Grecia della crisi le vite distanti di tre persone diverse per lavoro, età e ceto sociale, vite raccontate con uno zelo noioso e vuoto, sono accomunate dallo stesso violento segreto. Che ci viene svelato solo alla fine.
Pretenzioso, anche nelle scene finali, quelle che dovrebbero dare il senso al film (unica cosa che può giustificare un paragone con “Miss Violence”) che risultano finte e poche realistiche. L’effetto shock voluto dal regista è sostenuto solo dall’accelerarsi improvviso della narrazione. Non basta.
di Roberto Origliasso