Sezione TFF 2012 – TorinoFilmLab
Categoria TFF OFF: 50 SFUMATURE DI SFIGA
Leones è uno di quei film che piacerebbero tanto a mia madre. Quando sono a casa e la trovo davanti alla televisione le chiedo sempre: «Mamma che film stai guardando? E’ bello?». In realtà, ogni volta che formulo la domanda, so già qual è la risposta: «Mha… non lo so. Però ha dei bellissimi paesaggi e una splendida fotografia». Ed è proprio perché sono figlia di mia madre che questa volta alla domanda «Ma Leones com’è?» faccio mia la risposta che avrebbe dato lei.
Su questo film, un po’ mi dispiace, ma non riesco ad avere un’idea precisa a riguardo. Non so se dire che è meraviglioso o sciapo. La trama lascia perplessi. Alla fine del film ho chiesto il parere del mio accompagnatore che si era fatto un’idea ben diversa dalla mia sulla vicenda di questi cinque amici in viaggio verso una fantomatica casa sul mare. E la scelta stilistica alla Kubrick in “2001 Odissea dello spazio” di allungare le riprese fino allo sfinimento rischia di risultare pesante ai più, soprattutto se non sono intervallati a riprese più dense di avvenimenti. Alla presentazione del film l’affascinante e timidissima regista argentina, Jasim Lopez, ha detto che era difficile parlare di un film particolare come Leones e ammetto che rimango della sua stessa idea. Non so se mi sento di consigliarlo o meno. So che c’è chi grida al capolavoro e chi invece pensa di aver perso un’ora e mezza del suo tempo.
Ma un ringraziamento speciale va ai sottotitola tori del film, che hanno regalato agli spettatori in sala momenti veramente esilaranti durante la proiezione di un film, tutto sommato, decisamente triste. Evidentemente erano dei “drogoni”.
Eugenia Valentini