Ennio Eduardo Donato
19’
Italia – 2016
Italiana.corti
Un cortometraggio che sa calare totalmente gli spettatori nella vita di Pasquale, parcheggiatore abusivo. Agli arresti domiciliari, egli usa le sue uniche due ore di libertà per tornare sui luoghi che frequentava per il suo lavoro e sgombrare un magazzino dove nel corso del tempo aveva accumulato tante cose.
Questo magazzino ha molti, troppi oggetti, da qui l’idea dello scarto e dell’accumulazione, ripresa anche nel titolo: in dialetto napoletano la “mazzamma” è il mucchio dei residui del pescato dopo la prima lavorazione sul molo. Gli oggetti corrispondono ai ricordi della vita che sembra possano straripare da un momento all’altro e rischiare di sommergere esistenzialmente ed emotivamente il protagonista. L’atmosfera del film è estremamente spietata e disturbante, ma rispecchia la dura realtà che si può celare dietro molte vite di cui spesso ignoriamo l’ esistenza.
Federica Antonioli & Virginia Rocco