Melisa Liebenthal
77’
Argentina – 2016
Torino 34
Quante possibilità hanno le “brutte” oggi? O c’è spazio solo per “las lindas”? sono queste le domande che si pone la regista Melisa Liebenthal. Il film, opera prima (perfettamente riuscita), genuino e limpido, compie una profonda analisi della società vista attraverso gli occhi delle amiche della regista, che raccontano aneddoti della loro infanzia e adolescenza partendo da vecchie fotografie o spunti forniti dalla Liebenthal. Si delinea in questo modo un quadro della concezione moderna di bello e brutto, di come è crescere ai giorni nostri, dei canoni cui bisogna corrispondere, del senso di inadeguatezza così diffuso tra chi non vi corrisponde perfettamente.
Questa è soprattutto un’opera di auto-analisi compiuta dalla regista, che con grande coraggio si mette a nudo davanti alla sua telecamera.
A mio parere, il film più bello del Festival.
Valentina Granaglia